Visto che io e la mia amica Elisa @blackboardtiffanybakery abbiamo organizzato un magnifico contest a base di cheesecake su Instagram, vi propongo un’alternativa alla classica torta al formaggio, perché adoro le stratificazioni interne e quindi non potevo non rivisitare anche il dolce preparato insieme e creare questa bellissima cheesecake vaniglia e lamponi.
La ricetta non è molto differente, ma troverete qualche passaggio in più e il gusto del cioccolato si sentirà un pochino meno, ma è necessario per bilanciare la dolcezza della vaniglia e l’acidulo del lampone.
Come biscotti ho utilizzato dei frollini al cacao con nocciole, sbriciolati grossolanamente, perché adoro sentire la presenza di una base croccante che contrasta con la cremosità della torta. Ho poi inserito anche una golosissima composta di lamponi che spinge i sapori e fa esplodere in bocca tutti i gusti e le consistenze di questa torta!
Vi lascio quindi la mia ricetta di cheesecake vaniglia e lamponi, adatta per un anello da 20 con tourbillon da 14 e inserto da 16.
Per lo stampo tourbillon questo è il link per acquistarlo della Silikomart oppure vi lascio il link di uno stampo più economico.
- DifficoltàFacile
Ingredienti
Base
Composta ai lamponi
Cheesecake al cioccolato al latte
Cheesecake alla vaniglia
Mousse ai lamponi
Namelaka al cioccolato bianco
Cremoso ai lamponi
Passaggi
Mousse ai lamponi
La mousse vi serve per il tourbillon e dovendo solidificarsi vi consiglio di prepararla per prima.
Sciogliete il cioccolato e, a parte, scaldate la purea di lamponi. Sciogliete nella purea la gelatina precedentemente idratata, poi versate il tutto sul cioccolato fuso ed emulsionate. Fate intiepidire (circa 35°), poi semimontate la panna e unitela al composto. Versate nello stampo e mettete in freezer per una notte.
Base
Sciogliete il burro e tritate i biscotti. Amalgamate burro e biscotti. Versate il composto in uno stampo da 16 rivestito di carta da forno sulla base e acetato sui lati e mettete in freezer a congelare.
Composta ai lamponi
Cuocete fino a 40° i lamponi con metà dello zucchero, mescolando per romperli. Aggiungete poi la restante parte di zucchero e l’agar agar, e portate a bollore cuocendo per circa 1 minuto (l’agar agar si attiva solo a bollore). Aggiungete infine anche il succo di limone, poi mettete in frigorifero per una notte. Il giorno seguente frullate per ottenere una consistenza morbida e mettete uno strato di composta sopra il disco solidificato di biscotti. Ponete in frigorifero e procedete con gli altri strati.
Cheesecake al cioccolato al latte
Qui trovate i passaggi per la cheesecake al cioccolato. Una volta fatta versatela sopra lo strato di composta e mettete in frigorifero a solidificare oppure in freezer per il tempo necessario per preparare la cheesecake alla vaniglia.
Cheesecake alla vaniglia
Sempre qui trovate anche i passaggi per la cheesecake alla vaniglia.
Una volta fatta accertatevi che l’inserto sia ben solidificato. A questo punto toglietelo dall’anello da 16 e posizionatelo al centro di un anello da 20 con base rivestita di carta da forno e pareti di acetato. Versate sopra l’inserto la cheesecake alla vaniglia e rimettete in frigorifero.
Namelaka al cioccolato bianco
Sciogliete il cioccolato. Scaldate il latte e scioglietevi la gelatina idratata. Versate il latte sul cioccolato e amalgamate. Versate anche la panna liquida, emulsionate e mettete in frigorifero per una notte.
Cremoso ai lamponi
Scaldate il latte e la purea con il glucosio e scioglietevi la gelatina idratata. A parte, sciogliete il cioccolato. Unite il cioccolato al latte ed emulsionate. Aggiungete la panna fredda e mettete in frigorifero anche questa preparazione per una notte.
Assemblaggio
Una volta rassodata la cheesecake, togliete l’anello e posizionatevi sopra il tourbillon di mousse ai lamponi. Decorate con la namelaka e il cremoso, aggiungete dei lamponi freschi e mettete in frigorifero. Quando si sarà scongelata la mousse servite.
Essendo una cheesecake vi consiglio di consumarla entro un paio di giorni, altrimenti rischia di solidificarsi e perdere la cremosità.
Dosi variate per porzioni