Questa ricetta l’ho utilizzata per la bellissima cream tart da presentare alla fine del pranzo pasquale. Una torta tormentone che in breve tempo ha spopolato sul web, delicata e creativa, che si adatta a tutti i gusti. Per quest’occasione ho voluto proporla molto semplice e fresca, con una base di frolla poco zuccherata, non troppo friabile e adatta al taglio al coltello, una namelaka al cioccolato bianco (molto dolce, che compensa perfettamente la frolla) e una decorazione di frutta e frollini alla vaniglia e al pistacchio. Ok, la namelaka non è fatta con lo sciroppo di glucosio ma perdonatemi, sono sincera, non sono riuscita a reperirlo in tempo e non volevo cambiare torta!!
Pasta frolla
370 gr farina
200 gr burro
100 gr zucchero a velo
2 uova
Namelaka al cioccolato bianco
200 gr panna
170 gr cioccolato bianco
100 ml latte intero
3 gr colla di pesce
Pasta frolla al pistacchio (per la decorazione)
90 gr farina
25 gr farina di pistacchi
60 gr burro
60 gr zucchero
1 uovo
Pasta frolla.
Tagliate a pezzi il burro freddo di frigorifero e lavoratelo velocemente con lo zucchero a velo, la farina e le uova. Quando gli ingredienti si saranno amalgamati bene, compattate in un panetto, avvolgetelo nella pellicola e ponetelo in frigorifero per almeno una mezz’oretta.
Stesso procedimento per la pasta frolla al pistacchio qualora voleste utilizzarla per la decorazione come ho fatto io.
Namelaka al cioccolato bianco.
Mettete i fogli di colla di pesce ad idratarsi in 15 ml di acqua fredda.
Sciogliete a bagnomaria il cioccolato bianco e nel frattempo fate bollire il latte in un pentolino. Strizzate la gelatina e scioglietela nel latte (potete anche passarla prima una decina di secondi al microonde). Poi versate il latte caldo sul cioccolato fuso e mescolate. Aggiungete la panna fredda a filo sempre mescolando.
Frullate con frullatore ad immersione per circa 30 secondi cercando di non inglobare aria (non preoccupatevi se il composto vi sembrerà liquido, è normale!)
Coprite la terrina con la pellicola e mettete in frigorifero per una notte.
La ricetta originale prevede anche lo sciroppo di glucosio; come vi dicevo, io non lo avevo in casa e ormai era troppo tardi per comprarlo e questa versione è esattamente come l’originale per cui tranquilli, potete farla benissimo anche così.
Il giorno successivo prendete il panetto di frolla, dividetelo in 2 parti e stendete ad un’altezza di circa 2/3 mm.
Consiglio. Stendetela tra due fogli di carta da forno, così non si attaccherà al mattarello e non si scalderà troppo facilmente.
Tagliate la forma che preferite (che dovrà essere identica per entrambe) e infornate in forno preriscaldato a 180° ventilato per circa 15 minuti, fino a doratura.
I ritagli potete utilizzarli insieme alla frolla al pistacchio per la decorazione.
Quando la frolla è fredda potete prendere la namelaka dal frigo e decidere se volete montarla oppure no. Io la utilizzo in entrambi i modi, trovo che montandola viene più cremosa, altrimenti resta leggermente più rigida. Mettetela in un sac a poche e create la vostra cream tart.
Decorate a piacere!